Le recenti attività dei ricercatori coinvolti nel progetto ENRICH sul tema della sismica degli elementi non strutturali, direttamente sviluppate nell’ambito del progetto ENRICH o associate ad altri progetti, sono state recentemente insignite di prestigiosi premi scientifici!
Approfittiamo per raccontare ai follower del progetto ENRICH di tali premi e delle attività ad essi collegate.
Il gruppo di ricerca ha sviluppato il nuovo protocollo di prova sperimentale per valutare e qualificare sismicamente gli elementi non strutturali, basandosi sulle più recenti innovazioni e sulla propria esperienza, compatibilmente con lo scenario sismico relativo al territorio italiano ed europeo. L’adozione del nuovo protocollo migliora significativamente la valutazione sismica e la qualificazione degli elementi non strutturali sensibili all’accelerazione, con un impatto positivo sulla sicurezza pubblica e sull’economia.
Per informazioni in merito al lavoro, scrivere a Magliulo (gmagliul@unina.it), che è il corresponding author.
L’articolo presenta una valutazione estesa dei danni sismici ad elementi non strutturali non ancorati contenuti all’interno degli edifici mediante analisi di blocchi rigidi. Oltre a sviluppare una metodologia semplificata ma robusta per la valutazione della capacità sismica di tali elementi, sono state stimate le curve di fragilità ed è stata caratterizzata l’influenza dei parametri principali associati agli elementi investigati.
Per informazioni in merito al lavoro, scrivere a Magliulo (gmagliul@unina.it), che è il corresponding author.
Nell’articolo si esaminano tecnicamente i metodi e i protocolli esistenti per la valutazione sismica e la qualificazione degli elementi non strutturali, al fine di evidenziare limitazioni e punti di forza. Sulla base di tale disamina, il lavoro propone nuove prospettive e un approccio unificato per la valutazione e la qualificazione sismica, gettando le basi per lo sviluppo di regolamenti e codici più robusti e standardizzati.
Per informazioni in merito al lavoro, scrivere a D’Angela (danilo.dangela@unina.it), che è il corresponding author.