Verso ospedali più resilienti: ricercatori, professionisti e istituzioni e portatori di interesse discutono strategie operative al Convegno finale del progetto ENRICH

Tra percezione, mitigazione ed innovazione: il successo dell’incontro divulgativo sulla resilienza sismica all’AORN di Caserta
20 Gennaio 2025
Tra percezione, mitigazione ed innovazione: il successo dell’incontro divulgativo sulla resilienza sismica all’AORN di Caserta
20 Gennaio 2025

Verso ospedali più resilienti: ricercatori, professionisti e istituzioni e portatori di interesse discutono strategie operative al Convegno finale del progetto ENRICH

NAPOLI – Si è tenuto oggi, 21 febbraio, presso il Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura (DIST) dell’Università di Napoli Federico II (UNINA), il convegno “Aumentare la resilienza degli edifici ad uso sanitario e ospedaliero”, evento conclusivo del progetto ENRICH (www.enrichproject.it), coordinato dal prof. Gennaro Magliulo (UNINA, gmagliul@unina.it). L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Università del Sannio (UNISANNIO), l’Università del Salento (UNISALENTO), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione (ITC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

L’incontro, trasmesso dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli nell’ambito delle attività formative riconosciute, ha visto la partecipazione di oltre 80 persone in presenza e circa 400 ingegneri collegati da remoto. Il convegno ha rappresentato un momento di confronto tra ricercatori, professionisti, istituzioni e stakeholder sui temi della resilienza delle strutture sanitarie, con particolare attenzione al rischio sismico e all’adattabilità funzionale.

Dopo i saluti istituzionali della dott.ssa F. Bianco (Direttrice del Dipartimento Vulcani INGV), della prof.ssa M.R. Pecce (Consigliera dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli), del prof. A. Prota (Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base UNINA), del prof. E. Nigro (Direttore del DIST) e del prof. G. Magliulo, il dibattito si è concentrato sulle risultanze del progetto ENRICH.

 

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Figura 1- Da destra a sinistra: F. Bianco (Direttrice del Dipartimento Vulcani INGV), prof.ssa M.R. Pecce (Consigliera dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli), prof. G. Magliulo (Coordinatore del progetto ENRICH), prof. A. Prota (Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base UNINA), prof. E. Nigro (Direttore del DIST).

Le analisi hanno riguardato due strutture pilota: l’AORN “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta e l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. I temi affrontati hanno spaziato dalle problematiche tecnico-scientifiche di ingegneria strutturale fino agli aspetti legati alla comunicazione e percezione del rischio.

Nel corso dell’evento è intervenuto anche il Sindaco di Pozzuoli, ing. L. Manzoni, che ha illustrato le strategie per la resilienza delle infrastrutture strategiche in relazione al fenomeno del bradisismo e alle problematiche dei Campi Flegrei.

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Figura 2- Intervento dell’ ing. L. Manzoni, Sindaco di Pozzuoli.

La sessione pomeridiana ha visto un panel di esperti moderato dalla dott.ssa G. Musacchio (sismologa, INGV), con la partecipazione della dott.ssa M. Agresti (Resp. Prevenzione e Protezione AORN Caserta), dell’ing. U. Signoriello (Dir. Programmazione e Controllo di Gestione AORN Caserta), del prof. P. Montuori (Dir. Dip. Sanità Pubblica UNINA), del dott. S. Zaffiro (imprenditore nel settore sanitario), del dott. M. Crescimbene (psicologo INGV) e del dott. S. Mazza (sismologo INGV).

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Figura 3- Panel di esperti moderato dalla dott.ssa G. Musacchio.

A seguire, il prof. M. De Stefano (Ordinario di Tecnica delle Costruzioni Università di Firenze) e il prof. A. Occhiuzzi (Ordinario di Tecnica delle Costruzioni Università Parthenope e Direttore ITAB) hanno approfondito i temi della valutazione quantitativa della resilienza ospedaliera e della qualificazione sismica.

Il convegno si è concluso con una visita ai laboratori del DIST, dove ricercatori e tecnici hanno potuto osservare da vicino strumentazioni all’avanguardia, tra cui la mega-pressa da 30 MN, unica in Europa, e le tavole vibranti con il relativo sistema di isolamento.

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Figura 4 - Mega-pressa da 30 MN descritta dal prof. G. Magliulo.

Oltre a rappresentare un’occasione di alto valore scientifico e tecnico, l’iniziativa si è distinta soprattutto per il forte carattere applicativo, contribuendo a rafforzare la consapevolezza sull’importanza della resilienza delle strutture sanitarie in un contesto di rischio naturale e adattabilità funzionale. Il prof. Magliulo ha commentato l’evento: “La vera sfida per noi ricercatori è contribuire in modo concreto al miglioramento della qualità della vita e delle comunità. Oggi abbiamo avuto l’opportunità di presentare e discutere in modo approfondito lo stato dell’arte della ricerca sulla resilienza delle strutture sanitarie, confrontandoci con tecnici, professionisti, istituzioni e stakeholder. In questo contesto, abbiamo potuto avviare processi concreti per trasformare la ricerca in azioni tangibili, al servizio delle strutture sanitarie”.

Il comitato scientifico e organizzativo del progetto ENRICH ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione e realizzazione dell’evento. I membri del comitato scientifico sono: G. Magliulo, M.A. Aiello, A. Bonati, D. D’Angela, G. Maddaloni e G. Musacchio. Il comitato organizzativo comprende invece: G. Magliulo, C.R. Addeo, D. D’Angela, G. Musacchio, M.G. Sestito e S. Zidarich.

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