
Il contributo del progetto ENRICH al XX Convegno ANIDIS di Assisi 2025
4 Dicembre 2025
Il contributo del progetto ENRICH al XX Convegno ANIDIS di Assisi 2025
4 Dicembre 2025Sanità e sicurezza, nuovi ospedali per un’Italia più resiliente: la relazione del Prof. Magliulo al Senato
Il 16 settembre 2025, presso il Palazzo Madama nella Sala Caduti di Nassirya, si è tenuta la conferenza stampa “Sanità e sicurezza. Nuovi ospedali per un’Italia più resiliente” (https://webtv.senato.it/webtv/altri-video/conferenza-stampa-sanita-e-sicurezza) promossa dal senatore Antonio Trevisi e organizzata da Mangini Group. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni, università e imprese sulla necessità di ripensare l’edilizia ospedaliera in chiave innovativa, sostenibile e resiliente. Durante il convegno è emerso come l’edilizia sanitaria del futuro non possa più essere valutata esclusivamente in termini di efficienza economica ed energetica. Oggi diventa fondamentale integrare tecnologie avanzate e soluzioni di prefabbricazione che considerino non solo gli elementi strutturali ma anche quelli non strutturali degli ospedali, con l’obiettivo di garantire sicurezza, resilienza e flessibilità degli spazi, offrendo al contempo ambienti più confortevoli e funzionali per pazienti e operatori sanitari.
La prima tavola rotonda, dal contenuto tecnico, ha approfondito il tema della prefabbricazione applicata alla sanità, analizzando l’evoluzione normativa e le possibilità offerte dalle strutture prefabbricate per reparti ospedalieri e sale operatorie in linea con le Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC-2018). Il dibattito si è sviluppato intorno alla sostenibilità, alla sicurezza sismica e alla flessibilità, elementi chiave per edifici resilienti capaci di affrontare eventi critici come terremoti o altre emergenze.
Tra i relatori erano presenti esperti di livello internazionale, tra cui Gennaro Magliulo, coordinatore del progetto PRIN ENRICH; Emanuele Ferraloro, presidente di ANCE Liguria e costruttore; Antonio Bruno, direttore della U.O.C. pianificazione, progettazione ed attuazione degli interventi su patrimonio immobiliare, ASL Napoli 1 Centro; Lorenzo Leogrande, responsabile unità di valutazione delle tecnologie sanitarie del Policlinico Gemelli di Roma e Pierpaolo Truglia, sales director Healthcare engineering ingegneria informatica S.p.A.. L’incontro ha offerto un vero e proprio laboratorio di idee, in cui l’interazione tra ricerca scientifica, aziende e normativa tecnica è stata al centro del dibattito, con l’obiettivo di delineare ospedali più sicuri, resilienti e a misura di paziente.
Alla domanda su come la progettazione moderna possa garantire la resilienza degli ospedali, il Prof. Magliulo ha sottolineato che la parola chiave è innovazione, frutto dell’interazione tra ricerca e impresa. La ricerca scientifica conosce con precisione le performance che un ospedale deve garantire, mentre le aziende hanno la conoscenza pratica dei materiali e dei prodotti. La collaborazione tra queste due dimensioni permette di trasformare componenti esistenti in soluzioni ad alte prestazioni, spesso con modifiche minime ma efficaci.
Un esempio concreto è rappresentato dalle camere bianche antisismiche, sviluppate dall’azienda Mangini insieme al gruppo del prof. Magliulo. Queste strutture, pur apparendo simili a quelle tradizionali e con costi confrontabili ad esse, rimangono perfettamente operative anche in caso di terremoti molto severi, dimostrando come l’innovazione tecnologica possa essere integrata senza interventi strutturali complessi e onerosi. Attraverso questi progetti, il professore ha mostrato come l’edilizia ospedaliera del futuro debba nascere dall’incontro tra ricerca scientifica e applicazione industriale, con l’obiettivo di realizzare ospedali più resilienti, sicuri e accoglienti.
La conferenza ha evidenziato come la prefabbricazione rappresenti oggi una strategia progettuale fondamentale per costruire ospedali moderni, capaci di adattarsi rapidamente alle esigenze cliniche e di garantire la continuità operativa anche in caso di eventi critici. La combinazione di moduli standardizzati, materiali avanzati e soluzioni tecnologiche consente di creare spazi flessibili, sicuri e sostenibili, in grado di migliorare l’esperienza dei pazienti senza rinunciare alla funzionalità. In conclusione, il convegno ha ribadito che la vera innovazione nella sanità nasce dalla sinergia tra università, imprese e operatori sanitari. Solo attraverso questa collaborazione è possibile realizzare ospedali del futuro che siano al tempo stesso resilienti, sicuri e accoglienti, pronti a rispondere alle sfide emergenti e a garantire la massima qualità della cura e del benessere dei pazienti.
La presentazione è accessibile al seguente link:
https://webtv.senato.it/webtv/altri-video/conferenza-stampa-sanita-e-sicurezza
