Una giornata per parlare di rischio sismico e resilienza delle strutture sanitarie all’AORN di Caserta, struttura pilota del progetto ENRICH

Auguri alla comunità tecnica e scientifica, ai professionisti e agli stakeholders da parte dei ricercatori coinvolti nel progetto ENRICH e disseminazione preliminare delle risultanze di progetto
1 Gennaio 2024
Auguri alla comunità tecnica e scientifica, ai professionisti e agli stakeholders da parte dei ricercatori coinvolti nel progetto ENRICH e disseminazione preliminare delle risultanze di progetto
1 Gennaio 2024

Una giornata per parlare di rischio sismico e resilienza delle strutture sanitarie all’AORN di Caserta, struttura pilota del progetto ENRICH

Nel mese di dicembre 2023, presso la Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale (AORN) Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, si sono svolti i due primi focus group finalizzati allo studio della percezione del rischio sismico e della resilienza delle strutture sanitarie. Tale attività è stata condotta nell’ambito del WP4 del progetto ENRICH, coordinato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) (responsabile Dott.ssa Gemma Musacchio), in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II (responsabile Prof. Gennaro Magliulo), che coordina il progetto ENRICH. I focus group sono stati organizzati grazie al pieno sostegno della Direzione Generale (responsabile Dott. Gaetano Gubitosa), Direzione Amministrativa (Avv. Amalia Carrara) e Direzione Sanitaria (responsabile Dott.ssa Angela Annecchiarico) e al supporto tecnico e organizzativo del servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera (responsabile Dott.ssa Margherita Agresti).

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Oltre 30 membri del personale ospedaliero hanno partecipato ai focus group, provenienti da diversi reparti specialistici e aree di afferenza, ovvero personale medico, infermieristico, tecnico-sanitario ed amministrativo. I focus group sono stati moderati da quattro ricercatori dell’INGV (Dott.ssa Gemma Musacchio, Dott. Massimo Crescimbene, Dott.ssa Silvia Zidarich e Dott.ssa Maria Giovanna Sestito) e, per l’Università Federico II, dall’Ing. Danilo D’Angela.

Il focus group è uno strumento di indagine qualitativa utilizzato nella ricerca sociale per focalizzare, come dice il nome stesso, l’attenzione su un argomento circoscritto, rispetto al quale far emergere in modo più possibile spontaneo e condiviso le idee e le opinioni di chi vi prende parte. Il progetto ENRICH intende sfruttare la ricchezza di tale strumento di indagine per mettere a punto campagne di informazione e di comunicazione sul rischio sismico sempre più efficaci e mirate, grazie alle suggestioni raccolte nel corso dei gruppi di discussione con le comunità.

I due focus group sono stati introdotti partendo dal tema generale del “rischio”, invitando i membri del personale ospedaliero ad esprimere le loro personali definizioni del costrutto. Ne è emerso un interessante quadro, sbilanciato in direzione di quel rischio sanitario, chimico-infettivo, che lo staff nella sua attività professionale quotidiana si trova a fronteggiare. Andando a circoscrivere la discussione al rischio sismico, e a quanto il personale si senta informato e preparato a questo tipo di emergenza, si è delineato tra i partecipanti un atteggiamento di curiosità per il fatto di essere stati coinvolti, in quanto sanitari, nel gruppo di ricerca sul rischio sismico, e di incertezza rispetto al ruolo e all’efficacia dell’intervento che il singolo operatore può mettere in atto in un frangente emergenziale. Il potersi prendere cura dei pazienti, magari allettati, intubati, o comunque in condizione di grande fragilità, è emersa come una delle principali preoccupazioni tra lo staff. Alla raccolta dei dati sono seguiti dei brevi spunti di divulgazione ad opera dei ricercatori, che si sono incentrati principalmente sul fornire informazioni utili alla conoscenza del proprio territorio dal punto di vista sismico, e sul lavorare attorno al concetto di agency, di efficacia percepita della propria azione sull’ambiente circostante, efficacia che può aumentare di molto grazie alla consapevolezza del rischio e agli interventi di prevenzione. Il ruolo fondamentale degli elementi non-strutturali nella determinazione del danno, poco conosciuto dal personale, è stato approfondito fornendo esempi e alcuni consigli pratici per la messa in sicurezza del proprio reparto.

Il focus group ha registrato un’ottima partecipazione e ha suscitato curiosità e interesse da parte del personale sanitario-ospedaliero, che si è reso disponibile a riportare le proprie opinioni ed esperienze, e unanime nel richiedere, a fine sessione, la possibilità di usufruire di incontri di divulgazione-esercitazione specifici sul tema.

A cura di Silvia Zidarich e Maria Giovanna Sestito, INGV – MI

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